La mostra di Banksy a Ferrara è lo stimolo che ci voleva per organizzare un fine settimana alla scoperta di una città dalle molte attrattive, il cui centro storico è incluso nella Lista dei Siti Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO dal 1995, come “Città del Rinascimento”, con la seguente motivazione “mirabile esempio di città progettata nel Rinascimento, che conserva il suo centro storico intatto e che esprime canoni di pianificazione urbana che hanno avuto una profonda influenza per lo sviluppo dell’urbanistica nei secoli seguenti”.

Per la programmazione della visita sono risultate essenziali alcune risorse:
1) il sito Airbnb per il pernottamento
2) il portale turistico ufficiale della provincia di Ferrara
3) il sito per le prenotazione dei musei civici
4) le pagine dedicate a MyFe, la carta turistica di Ferrara
Pernottamento
In ogni luogo che visitiamo ci piace immergerci nella realtà quotidiana e soprattutto in questo periodo quando è ancora forte l’idea di “stare distanti” la scelta non poteva che cadere su una intera casa. Nella lista dei desideri soprattutto la posizione centrale e poi, ovviamente, un prezzo onesto. La scelta (felicissima) è caduta sulla proposta del superhost Federico, entro le mura, a dieci minuti a piedi tanto da Palazzo dei Diamanti che dal Castello Estense, in un palazzo d’epoca, con uno grazioso affaccio su un giardino interno. Tranquillità e buon riposo assicurato. A pochi passi una forneria che consente di provare anche qualche dolce tipico ferrarese, una gelateria con interessanti gusti stagionali, ristoranti e negozi, una farmacia. La cortesia e disponibilità di chi ci ha accolti hanno fatto il resto.
I plus: biciclette a disposizione degli ospiti e tantissimi materiali da consultare per godere appieno dell’offerta turistica della città.
“Giri in giro”
Per pianificare al meglio due giorni molto intensi abbiamo sfruttato al massimo il portale turistico, da cui è possibile scaricare anche molti materiali utili, come la cartina che accompagna nella passeggiata lungo i 9 chilometri delle mura cittadine o la guida per chi vuole spostarsi in bicicletta . Un portale fondamentale per conoscere le bellezze di Ferrara e costruire l’itinerario perfetto, su misura.
In realtà proprio questo percorso lungo le mura ci ha permesso di vivere una domenica pomeriggio nel verde, tra le piante, spesso in assoluta solitudine, muovendoci con lentezza, assaporando l’atmosfera rilassata, uno di quei magici momenti in cui l’unica cosa importante senza quella di mettere un piede davanti all’altro, lasciandosi trasportare.

Arte e cultura
Palazzi rinascimentali e musei, chiese e giardini, affreschi e collezioni di reperti archeologici, Ferrara ha davvero tutte le carte in regola per soddisfare gli amanti della storia e dell’arte.
Certo, dopo la quarantena, uno dei punti critici è sicuramente quello di capire quali monumenti e strutture siano aperti, in che orari e con quali modalità e ancora una volta ci affidiamo al portale turistico che propone un elenco in costante aggiornamento, con tutte le informazioni utili per evitare delusioni (ad esempio ad oggi la Torre dei Leoni e le prigioni nel Castello Estense sono ancora chiuse al pubblico, così come il Museo d’Arte Moderna e Contemporanea) e spostamenti inutili.

Selezionati i luoghi del cuore e le esperienze da non perdere, nell’ottica delle nuove norme che regolano il contingentamento degli ingressi, abbiamo deciso di sacrificare un po’ di spontaneità e prenotare direttamente le diverse visite grazie al servizio gratuito offerto dai civici musei. Questa prenotazione serve esclusivamente per riservare il proprio posto nella data e all’ora prescelta, mentre il pagamento avviene direttamente alla cassa delle varie strutture (nota: il sistema non include il Museo Archeologico, a gestione statale).
Per coloro che intendono scoprire il mondo degli Estensi e molto altro di ciò la Città del Rinascimento ha da offrire a un prezzo vantaggioso è possibile acquistare, anche online, MyFe, un pass che include i principali musei e monumenti. Noi l’abbiamo provato e vi racconteremo a breve la nostra esperienza.
Sempre a proposito del panorama museale e artistico, vale la pena ricordare che dal 1° luglio al 31 ottobre 2020, nell’ambito della campagna “Ferrara rinasce”, è prevista una riduzione del 30% della tariffa intera per l’ingresso ai Musei Civici, consegnando alle biglietterie il coupon rilasciato dall’Ufficio Informazioni Turistiche della città a fronte della presentazione di uno scontrino o ricevuta delle realtà economiche della città, di importo pari o superiore a 10 euro.
Piè di pagina:
Per approfondire la visita della città: Saper vedere la città: Ferrara di Biagio Rossetti in formato Kindle; Per le vie di Ferrara. Edicole devozionali mariane e simboli religiosi; Ferrara. Città d’arte in formato Kindle.