Tour della Valle d’Aosta con mezzi pubblici: Castello Gamba (Châtillon)

Partendo da Bard decidiamo di raggiungere, con l’autobus della Savda, Châtillon e da lì di dirigerci a Castello Gamba, l’elegante dimora che ospita attualmente le collezioni regionali di arte moderna e contemporanea.

Dall’autostazione di Châtillon arrivare a piedi a destinazione richiede una passeggiata nel cuore della cittadina e poi una breve, ma abbastanza intensa, scarpinata in località Grande de Barme, ma le opere d’arte esposte e il giardino valgono tutta la fatica. Il percorso non è particolarmente ben segnalato, ma tenendo presente alcuni punti di riferimento (come il campo sportivo) si riesce a orientarsi.

Costruito tra il 1903 e il 1905, come una sorta di pegno d’amore, su un promontorio roccioso che offre una bella vista sul fondovalle, e acquisito dalla regione Valle d’Aosta nel 1982, dopo un attento restauro, il castello è stato trasformato in un bellissimo museo che su tre piani permette di muoversi dall’Ottocento alla contemporaneità.
Pittura e scultura, fotografia e grafica, linguaggi artistici diversi per movimenti diversi, partendo da un’immagine della Valle d’Aosta di J.M. William Turner, tra i maggiori esponenti della pittura romantica, passando per gli artisti locali del secondo Novecento, per arrivare alla pop art, al nuovo espressionismo, all’astrattismo e alle esperienze neoconcettuali.
Uno dei pregi della collezione è senz’altro quello di permettere di scoprire l’evoluzione artistica in chiave locale, ponendola in un rapporto dialogico con alcuni dei grandi maestri, come Casorati e Dalì, Fontana e Guttuso, Manzù e Paladino giusto per citarne alcuni. Interessante, sempre nell’ottica della connotazione locale, anche la nutrita selezione di opere di Italo Mus e Francesco Nex
Il silenzio e l’assoluta solitudine in cui si è svolta la nostra visita hanno sicuramente aggiunto un tocco di magia in più, così come la presenza dei lavori raccolti nella mostra “I ritornanti”, dedicata all’elemento figurativo nella scultura, che si inseriva perfettamente nell’atmosfera quasi rarefatta delle sale.

Terminata la visita, ci concediamo una lunga pausa nel parco, tra prati e boschetti, rocce e vialetti, organizzato in una tipica struttura “all’inglese”. Faggi e pini, cedri e abeti, querce e ippocastani, e molte altre varietà regalano zone d’ombra dove riposare e ammirare altre opere d’arte e il castello da diverse angolazioni e non mancano neppure alcuni esemplari monumentali, come la sequoia gigante della California piantata nel 1905 e il cui tronco raggiunge un diametro di 217 centimetri.

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Castello Gamba – Località Crêt-de-Breil – 11024 Châtillon
La visita del castello è gratuita per i possessori dell’Abbonamento Musei Lombardia o Piemonte.
Sito della società di trasporti Savda
Per approfondire: Castello Gamba. Arte moderna e contemporanea in Val d’Aosta*; Voci da una collezione. Castello Gamba*.

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