Installazione: Carme Genesis

Iniziamo dalla sede che ospita Carme Genesis installazione realizzata da Quintessenz, il duo tedesco, formato da Thomas Granseuer e Tomislav Topic. Con grande soddisfazione mi capita sempre più spesso di visitare strutture e luoghi restituiti alla cittadinanza con una destinazione diversa all’insegna dell’arte.
È questo il caso della vecchia chiesa dei Santi Filippo e Giacomo, oggi sconsacrata e chiamata Sala, che grazie alle sue dimensioni e alla sua configurazione si è trasformata in uno splendido spazio espositivo.
Metallo e legno convivono con mura bianchissime in un recupero ben riuscito che gioca tra antico e moderno in cui gli elementi architettonici sono completamente inglobati nel progetto e contemporaneamente spiccano, aggiungendo punti di frattura nella prospettiva.
La Sala è già uno spettacolo quando è vuota, ma la suggestione è amplificata al massimo da un’installazione in cui colori, materiali e forme richiamano all’antica sacralità, accentuando l’altezza dei soffitti e l’ampio respiro della navata che viene riempita con una cascata verticale di pannelli colorati che riescono ad apparire corporei ed incorporei al tempo stesso. Un gradiente che invita a sollevare gli occhi (e lo spirito) verso l’alto, etereo e costantemente mutevole a seconda dell’effetto della luce che lo colpisce, in quello che alcuni hanno definito come “un ponte tra la terra e il cielo” che si inserisce perfettamente in questa cornice.

Nelle nicchie laterali e nell’ex coro graffi di colore rompono il candore delle pareti, ma l’attenzione è costantemente attratta dalla sovrapposizione dei pannelli, dalla loro costante interazione con la luce, mentre ci si muove quasi attraverso l’opera stessa.
Noi ci siamo goduti l’esperienza probabilmente nella sua dimensione ottimale, circondati dalla musica eppure in silenzio, in totale solitudine, anche se immagino che la presenza del pubblico possa aggiungere anche un’altra dimensione, quella del movimento, all’installazione.
Si esce dalla Sala, per immergersi nelle vie del Carmine, con due certezze, la prima è che quest’opera site-specific del collettivo Quintessenz è una conferma dei motivi della sua crescente notorietà e la seconda è che Brescia si sta aprendo sempre di più all’arte contemporanea.

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Dove: Brescia, Carme – Centro Arti Multiculturali Etnosociale, Via delle Battaglie
Quando: mercoledì – domenica 16.00 alle 20.00, dal 8 febbraio al 3 marzo 2019
Come: ingresso libero
http://www.carmebrescia.it/quintessenz