Vivere Brescia #16

Nell’attesa dell’ennesimo cambio di colore, ma soprattutto della riapertura ufficiale dei musei (anche nel fine settimana!), questa edizione di Vivere Brescia si concentra sulle proposte delle gallerie cittadine e su un’iniziativa che permetterà di scoprire non solo opere d’arte, ma sedi inusuali per ammirarle.

Speriamo che questa nostra rubrica possa tornare a cadenza regolare, tutti i venerdì sera, sempre più ricca di segnalazioni e di eventi, segno di una scena artistica viva e vivace, specchio di una città che ha molto da offrire.   

Dal  23/04/2021 al 29/04/2021

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1) I colori dell’India
In mostra una selezione di miniature indiane dalla collezione di Giacomo Mutti, realizzate tra il XVII e il XIX secolo per scoprire una forma d’arte tradizionale, in tutte le sue declinazioni, e viaggiare nello spazio e nel tempo ritornando ai fasti della corte dei Rajput. Se vi incuriosisce la tecnica raffinata e strettamente codificata di applicazione dei colori, abbiamo provato a raccontarla qui.

A noi è piaciuta perché ammettiamolo l’India ci manca. Battute a parte, questa raccolta è davvero interessante perché mette in luce una tradizione artistica poco conosciuta, ma estremamente affascinante, presentandone una panoramica completa, come temi e soggetti principali, creando un racconto per immagini con un ampio orizzonte temporale così da dar conto anche dell’evoluzione dello stile e del gusto.         

Categoria: Arte
Dove: Galleria dell’Incisione, via Bezzecca 4
Cosa: mostra temporanea
Quando: fino al 28 maggio 2021, tutti i giorni escluso il lunedì dalle 17.00 alle 20.00
Come: ingresso libero


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2) Peter Halley. New Paintings
Sulle pareti della galleria spiccano le opere appositamente concepite dal newyorkese Halley, con il suo modulo costante, quadrati e rettangoli su sfondo piatto, che si trasforma in celle di prigioni e condotti che si relazionano tra loro, in un’esplosione di colori a cui si contrappone il senso di oppressione dei circuiti chiusi, l’assenza di percorsi alternativi, l’apparente impossibilità di concepire e integrare forme curve.

A noi è piaciuta perché avvicinandosi ai quadri-scultura si nota come la fissità delle linee, la geometricità statica e minimalista ceda il passo alla conformazione irregolare delle tele, alle diverse texture, alla possibilità di leggere ogni opera non già come ripetizione, ma nella sua interazione con lo spazio e con il resto della produzione artistica esposta.    

Categoria: Arte
Dove: Galleria Massimo Minini, via Apollonio 68
Quando: fino al 30 aprile 2021, negli orari di apertura della galleria
Cosa: mostra temporanea
Come: ingresso libero

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3) Cultura in-attesa
Un progetto indipendente, ideato da Fausto Salvi, nell’inedita veste anche di curatore, nato per una “fruizione sociale dell’arte che, nel rispetto delle restrizioni vigenti, permetta di riscoprirne il valore in presenza, nella calma e nella tranquillità”.  

A noi interessa perché permetterà, nel corso dell’anno, di scoprire nuovi artisti e ritrovarne di già conosciuti, in sedi insolite, da cercare appositamente o in cui imbattersi per caso, in un viaggio tra opere assolutamente diverse per stili, generi e materiali, e per le strade della città trasformata in una galleria a cielo aperto.

Categoria: Arte
Dove: sedi varie
Quando: nel corso del 2021
Cosa: progetto artistico temporaneo
Come: ingresso libero

Vivere Brescia #14

Ritorna, anche se non so per quanto o con che periodicità, “Vivere Brescia”.
In questa nuova edizione non mancano le proposte interessanti, pur se per quanto riguarda i musei per ora necessariamente confinate ai giorni infrasettimanali.
La “fame” d’arte, di bellezza ha certamente raggiunto livelli eccezionali nel corso di questi ultimi mesi, come dimostra la velocità con cui sono andati esauriti i biglietti per visitare la Vittoria Alata nella sua nuova sede, e quindi l’invito è a scoprire nuove gallerie, nuovi artisti, nuove emozioni.

Dal 15/02/2021 al 22/02/2021

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1) Max Klinger. L’enigma romantico
“Poeta figurativo”, “poeta visivo”, artista, per dirla con De Chirico, che “al senso romantico-moderno aggiunge una fantasia di sognatore e di narratore, tenebrosa e infinitamente malinconica”.
Stiamo parlando del grande incisore tedesco Max Klinger a cui la Galleria dell’Incisione ha dedicato una mostra per il centenario della morte.
Come abbiamo raccontato nel post dedicato a noi è piaciuta molto perché, oltre a proporre una panoramica della produzione di Klinger, prendendo le mosse da Un guanto, serie che si pone come una delle prime rappresentazioni del sogno nell’arte, sulle pareti e nelle sale i visitatori partecipano a un dialogo, ricco di suggestioni e rimandi, che vede protagonisti lo stesso incisore e diversi altri incisori, pittori, illustratori e scultori, suoi e nostri contemporanei. Un viaggio, insomma, nello spazio e nel tempo, da Berlino a un mondo fantastico popolato da strane creature…

Categoria: Arte
Dove: Galleria dell’Incisione, via Bezzecca 4
Cosa: mostra temporanea
Quando: fino al 28 febbraio 2021, tutti i giorni escluso il lunedì dalle 17.00 alle 20.00
Come: ingresso libero

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2) Titina Maselli e le città visibili
Immagini di città, di giorno e di notte, ritratti di metropoli e di sportivi resi volutamente irriconoscibili e poi soprattutto giochi di colori vividi – meravigliose tonalità di blu, rossi accesi, gialli acidi e viola graffianti che si mescolano, creando un senso di costante movimento, di fluidità e al contempo di estrema precisione. Intricati segni che si dipanano sulla tela, lasciando talvolta intravedere, talvolta immaginare, altre forme, dettagli, particolare da ricercare ora avvicinandosi ora allontanandosi dalle tele.
Un’esperienza interessante perché appena entrati negli spazi della Galleria Massimo Minini si ha subito l’impressione di essere catapultati in un mondo mobile, quasi come se anche i visitatori si trovassero sulle carrozze del Metrò che, appunto, si avvicinano o si allontanano, a seconda della prospettiva scelta per guardare l’imponente olio su tela composto da otto elementi che domina la prima sala.

Categoria: Arte
Dove: Galleria Massimo Minini, via Apollonio 68
Quando: fino al 20 febbraio 2021, negli orari di apertura della galleria
Cosa: mostra temporanea
Come: ingresso libero

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3) IROS MARPICATI “Inospiti”
Una delle mostre che avremmo voluto visitare prima della chiusura forzata e che ora ha riaperto i battenti presentando alcune delle opere appartenenti al ciclo pittorico più recente dell’artista, in cui geometrie astratte e colori primari creano scenari inospitali o, come li definisce Marpicati, inospiti, in cui la presenza umana, quando presente, è solo una sagoma scura, senza apparente identità, solitaria.
A noi affascina per quel senso di straniamento, di vuoto, di alienazione che sembra essere la cifra distintiva di questa tappa del percorso di Marpicati nella sua elaborazione del senso dello svuotamento esistenziale.

Categoria: Arte
Dove: MO.CA – Centro per le nuove culture, via Moretto 78
Quando: fino al 26 febbraio 2021, dal lunedì al venerdì dalle 15.00 alle 19.00
Cosa: mostra temporanea
Come: ingresso libero

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4) Ilaria Vidaletti. Oltre la moda
Al Ma.co.f. va in scena la fotografia di moda nell’interpretazione di Ilaria Vidaletti, con il suo sguardo da dietro le quinte. Non le classifiche fotografie patinate da rivista, quindi, ma un reportage per raccontare ciò che il pubblico normalmente non vede.
Ci interessa perché è un’occasione per scoprire una prospettiva diversa del mondo delle passerelle, dei suoi protagonisti, in un insolito bianco e nero.

Categoria: Fotografia
Dove: Ma.Co.f., Via Moretto 78
Quando: fino al 21 marzo 2021, dal lunedì al venerdì, dalle 15.00 alle 19.00
Cosa: mostra temporanea
Come: ingresso libero